Cambiamento Green immagine rappresentativa

Negli ultimi mesi avrete sentito parlare tanto di “Just Transition Fund” e ne sentirete ancora parlare.

In quest’articolo cercherò di spiegare chiaramente di cosa si tratta e perché è così importante.

Che cos’è il Just Transition Fund (JTF)

Just Transition Fund per il Sulcis - Immagine simbolicaIniziamo dalle basi, ovvero che cosa significa questa sigla.

Si tratta di un grosso fondo europeo (parliamo di 17,5 miliardi di euro di cui 1 miliardo destinato all’Italia) per sostenere alcune regioni nel passaggio verso la “neutralità climatica”, ovvero il punto in cui le emissioni di gas che possono avere un effetto negativo non superano la capacità della terra di assorbirle.

Il Sulcis Iglesiente e la provincia di Taranto sono le due aree individuate per beneficiare del fondo da 1 miliardo di euro, in quanto la loro situazione (nello specifico la dipendenza dai combustibili fossili) rende particolarmente difficile la transizione verso l’obiettivo ambientale posto dall’UE.

Nello specifico, il documento “Just Transition Plan in Italy” definisce così l’obiettivo del JTF:

Fornire il necessario supporto alle autorità nazionali e regionali nella predisposizione dei Piani d’Azione per la definizione di un Piano Territoriale per una Transizione Giusta conforme ai requisiti definiti nella Proposta di Regolamento che istituisce il Fondo per una Transizione Giusta (COM 2020) 22 final art. 7 e Allegato II.

Come si può intuire, oltre alla grandezza del progetto per la sostenibilità ambientale, si tratta di una possibilità irrinunciabile per creare nel territorio delle infrastrutture per favorire l’economia.

È inoltre un’occasione per portare in quella che è una delle provincie più povere dell’intera Europa dei cantieri importanti e dunque tante risorse.

Per questo motivo già da diversi mesi si sono mobilitate sia le forze politiche, sia le associazioni di categoria, sia i sindacati. Si tratta di un momento importante che richiede la collaborazione di tutti per il beneficio di tutti, in un’ottica di confronto e cooperazione.

Just Transition Plan e Piani Territoriali

È sottointeso che, oltre al fine ultimo del passaggio a uno sviluppo “green“, ovvero sostenibile, ci sia moltissima attenzione verso i contenuti di questo passaggio, ovvero le sfide sociali, economiche e ambientali per svolgere una vera e propria riqualificazione, di cui l’area del Sulcis avrebbe particolarmente bisogno.

Il JTF ha definito una serie di azioni per supportare la transizione di un territorio fortemente problematico come il nostro, verso un’economia sostenibile con effetti benefici economici e sociali.

Le aree di Taranto e del Sulcis Iglesiente saranno supportate dalla direzione generale per il Sostegno alle riforme strutturali (DG REFORM), per predisporre dei piani territoriali di transizione.

I piani territoriali saranno fondamentali per ottenere il fondo europeo, dovranno essere in grado di definire chiaramente le sfide presenti in ciascun territorio, le esigenze e gli obiettivi di sviluppo da raggiungere entro il 2030, oltre alle relative operazioni per raggiungere le finalità.

Ecco perché è importante lavorare in sinergia sul progetto e su questi piani territoriali.

Quali ambiti possono beneficiare del sostegno del JTF?

Just Transition Fund copertina
Copertina per il Just Transition fund (Foto: zerowasteeurope.eu)

Gli ambiti di applicazione sono stati definiti art.4 del Regolamento che istituisce il JTF e sono i seguenti:

  • Investimenti produttivi in PMI
  • Creazione e sviluppo di imprese nuove ed esistenti (inclusi incubatori di imprese e servizi di consulenza)
  • Investimenti in Ricerca e Sviluppo
  • Economia circolare
  • Digitalizzazione
  • Infrastrutture verdi, rigenerazione, decontaminazione dei siti e ripristino delle aree industriali dismesse
  • Miglioramento delle competenze e riqualificazione dei lavoratori e inclusione attiva delle persone in cerca di lavoro
  • Assistenza nella ricerca di lavoro
  • Investimenti in tecnologie e infrastrutture per un’energia più pulita e nella mobilità locale intelligente e sostenibile
  • Istruzione, inclusione sociale e infrastrutture sociali

L’impatto sul territorio può essere enorme, un’occasione per tutti di crescita sostenibile.

Indicazioni specifiche per il Sulcis Iglesiente sono state date dall’Unione Europea, individuando come prioritari alcuni settori sui quali occorrerà investire:

  • Investimenti nel potenziamento dell’economia circolare, anche mediante la prevenzione e la riduzione dei rifiuti, l’uso efficiente delle risorse, il riutilizzo, la riparazione e il riciclaggio
  • Miglioramento delle competenze e riqualificazione professionale dei lavoratori e inclusione attiva delle persone in cerca di lavoro
  • Assistenza nella ricerca di lavoro
  • Investimenti nella rigenerazione e la decontaminazione dei siti, il ripristino del terreno e i progetti di conversione
  • Investimenti produttivi in PMI

Ovviamente ci sono diversi modi possibili per lavorare su questi aspetti, ed è importante individuare i progetti che possano portare maggiori ricadute positive sull’intero territorio.

Il ruolo di Carbonia per il Just Transition Fund

Foto di Piazza Marmilla a CarboniaCarbonia è una città chiave del Sulcis, sia per la sua posizione, sia per il numero di abitanti.

Per questo motivo occorre collaborare attivamente allo sviluppo dei piani territoriali, consapevoli della centralità della nostra città.

Il dialogo va cercato assiduamente, non soltanto tra le diverse realtà cittadine, ma anche con gli altri Comuni del Sulcis, così come con tutti gli altri protagonisti di questa “transizione”, con la Provincia, la Regione, le Associazioni datoriali e sindacali. La collaborazione sarà fondamentale per ottenere le risorse, valorizzarle e impiegarle come volano per l’economia.

I progetti dovranno essere molteplici e possibilmente integrati tra loro.

Esiste spazio di manovra per portare benefici su tanti aspetti, come l’occupazione, l’ambiente, l’innovazione, le infrastrutture ed i trasporti.

Alla data stabilita per il deposito delle schede di proposta ed adesione alla manifestazione d’interesse per il reperimento di fondi con la condivisione dei progetti di sviluppo, nel nostro territorio sono state presentate quasi 200 domande di finanziamento tramite JTF, per un totale di 3,2 miliardi di Euro. Per cui ora la DG REFORM avrà il compito di redigere i piani territoriali di transizione.

Conclusioni

Il Just Transition Fund rappresenta un’occasione unica per trasformare il nostro territorio e lo sforzo fatto per il deposito delle schede di progetto e finanziamento dimostra che abbiamo una possibilità e che stiamo tentando, pur nelle difficoltà, di sfruttarla al meglio.

In questa prima fase sono state trasmesse le manifestazioni d’interesse che la regione dovrà trasmettere al Governo. Dobbiamo perciò vigilare e pretendere che non vi siano intoppi o lungaggini che potrebbero ostacolare le opportunità ed il progresso del nostro territorio.

Occorre avere una visione per il futuro ma anche il dovuto realismo quanto al presente: il fondo ha come missione principale la sostenibilità ambientale, ragion per cui i progetti devono essere ambiziosi in prospettiva di un miglioramento economico e sociale, ma del tutto compatibili con una trasformazione “green“.

 

 

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